mercoledì 21 ottobre 2009
Il Sahara: Il sindaco di Barcellona qualifica " di interessante" la proposta marocchina
Il Sahara: Il sindaco di Barcellona qualifica " di interessante" la proposta marocchina
d'autonomia 21/10/2009
La proposta marocchina d'autonomia è " interessante per il regolamento, con il dialogo e
sotto l'egida dell'ONU, del conflitto del Sahara che è durato più di 35 annni" , ha
affermato, martedì a Rabat, il sindaco di Barcellona, il sig. Jordi Hereu, attualmente
ne visita nel regno.
" La proposta marocchina sarà anche benefica per il futuro ed il bene dell'Unione del
Magreb arabo (UMA) " , ha dichiarato il responsabile catalano alla stampa all'uscita di
un'intervista con il ministro degli esteri e della cooperazione, il sig. Taib Fassi
Fihri.
Il regolamento di questo conflitto, ha aggiunto, permetterà all'Unione europea di avere
" un solo interlocutore nella regione".
Per quanto riguarda la questione della regionalizzazione, il responsabile catalano ha
segnalato che il Marocco può ispirarsi del modello spagnolo che costituisce un
riferimento di riflessione, sottolineando che il regno è " un partner privilegiato
dell'Ue in Africa del Nord".
Il responsabile catalano è accompagnato di un'importante delegazione, fra cui alti
quadri ed eletti comunali e regionali, come pure rappresentanti della stampa scritta e
mass media audiovisivi.
Fonti:
Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com
Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net
Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com
Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com
Il portale dello sviluppo sociale nella regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com
Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com
giovedì 15 ottobre 2009
Il Marocco si rallegra per l'adozione per consenso della risoluzione sul Sahara da parte della quarta Commissione dell'ONU
Il Marocco si rallegra per l'adozione per consenso della risoluzione sul Sahara da parte della quarta Commissione dell'ONU
15/10/2009
Il Marocco si è felicitato, mercoledì, per l'adozione da parte della quarta Commissione dell'Assemblea generale dell'ONU di una risoluzione sul Sahara marocchino che, astenendosi di nuovo di fare menzione del referendum classico ad opzioni estreme, allontana gli approcci dogmatici che alcune parti continuano a volere risuscittare.
Il Marocco " si rallegra per l'adozione, per consenso, questo giorno, da parte della quarta Commissione dell'Assemblea generale della risoluzione relativa al Sahara marocchino " , indica un comunicato della missione permanente del Marocco presso l'ONU.
" Questo consenso, realizzato per il terzo anno consecutivo, illustra la convergenza del Consiglio di sicurezza e dell'Assemblea generale sui fondamentali della soluzione politica voluta dalla Comunità internazionale" , aggiunge la stessa fonte.
Questi " fondamentali; si riferiscono, tutto d'accesso, all'esigenza di un negoziato intenso e sostanziale, impressione di realismo e di spirito di compromesso" , solleva la missione permanente del Marocco.
" Infatti, astenendosi per il terzo anno successivo di fare menzione del referendum classico ad opzioni estreme, di cui l'inapplicabilità è stata ampiamente dimostrata, la nuova risoluzione della quarta Commissione allontana gli approcci dogmatici che alcune parti continuano a volere ressusciter e di cui l'obiettivo ultimo è di fare regredire, o distruggere gli sforzi delle Nazioni Unite " , precisa il comunicato.
" Questi fondamentali, proseguono la stessa fonte, riguardano in seguito l'obiettivo dei negoziati che rimane l'emergenza di una soluzione politica mediana e consensuale, per la quale il Marocco ha proposto la sua iniziativa d'autonomia, percepita come credibile e seria dall'ONU quanto da parte della Comunità internazionale".
In tal modo, fa osservare la stessa fonte, " gli Stati membri dell'ONU segna la loro determinazione a dedicare la centralità del processo politico ed evitare tutto ciò che potrebbe nuocere alla prosecuzione del processo di Manhasset".
" In particolare, la quarta Commissione ha confermato le disposizioni delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza, in particolare le risoluzioni 1813 (aprile 2008) e 1871 (aprile 2009) che mettono l'accento, in particolare, sugli sforzi acconsentiti + dal 2006 e gli sviluppi successivi +, in riferimento chiaro all'iniziativa d'autonomia presentata dal regno " , aggiunge il comunicato.
Sottolinea anche " la responsabilità che incombe agli stati della regione di cooperare con gli sforzi delle Nazioni Unite ma così gli uni con gli altri per contribuire alla realizzazione dei progressi sulla via di una soluzione politica di compromesso " , insiste la stessa fonte.
" Da parte sua il regno del Marocco ribadisce la sua disponibilità a tradurre in azioni i desideri del Consiglio di sicurezza e dell'Assemblea generale e si tiene pronta a partecipare alle prossime tappe di negoziati, per raggiungere una soluzione politica di compromesso, nel rispetto della sovranità e dell'integrità territoriale del Regno".
Il regno del Marocco " spera che le altre parti dimostreranno lo stesso senso di impegno e di responsabilità, integrandosi, durando le prossime tappe di negoziati, nella dinamica di compromesso per mettere un termine alle sofferenze delle popolazioni dei campi di Tindouf e concretizzare l'ideale magrebino " , conclude il comunicato.
Fonti:
Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com
Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net
Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com
Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com
Il portale dello sviluppo sociale nella regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com
Il portale delle città del sahara occidentale:
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giovedì 11 giugno 2009
Il piano d'autonomia, sola soluzione realistica alla questione del Sahara marocchino (membro del Corcas)
Il piano d'autonomia, sola soluzione realistica alla questione del Sahara marocchino (membro del Corcas)
05/06/2009
Il piano d'autonomia presentata dal Marocco rappresenta la sola soluzione realistica e giusta alla questione del Sahara marocchino, ha indicato mercoledì a Londra, la signora Hajbouha Zoubeir, membro del Consiglio reale consultivo per gli affari sahariani (CORCAS).
" Il piano d'autonomia sotto la sovranità marocchina è la sola soluzione realistica e giusto che può raccogliere tutti i sahraoui, sia quelli dell'interno o quelli dei campi di Tindouf" , ha detto la signora Zoubeir allora di una riunione con rappresentanti della stampa.
Il piano d'autonomia è tale da regolare definitivamente questo problema artificiale che non ha fatto che troppo durato, ha detto, aggiungendo che questo piano è la migliore proposta messa sulla tavola per girare questa pagina.
La Sig.ra Zoubeir ha sottolineato lo slancio di sviluppo notevole che conoscono le province del sud su tutti i piani.
Queste province hanno raggiunto un livello di sviluppo che non ha nulla ad invidiare alle altre regioni del nord del regno, ha indicato.
La Sig.ra Zoubeir si è, d'altra parte, elevata contro le gravi violazioni dei diritti dell'uomo nei campi di Tindouf, nel sud-ovest dell'Algeria, sottolineando che tutte le famiglie sahraouies contano membri che sono stati imprigionati, torturati o assassinati dal Polisario.
In questo senso, ha chiamato a fare la luce su queste atrocità e queste violazioni.
Fonti:
Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com
Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net
Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com
Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
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giovedì 14 maggio 2009
Il Piano d'autonomia risponde alle esigenze democratiche della carta europea dell'autonomia regionale (esperto francese)
11/05/2009
Il Piano marocchino d'autonomia, che si è iscritto nel senso dell'evoluzione democratica voluta da SM Re Mohammed VI, risponde alle esigenze democratiche della carta europea dell'autonomia regionale, ha affermato, sabato a Lione (Francia), Jean-Christophe Robert, padrone di conferenza in storia di diritto all'Università di Perpignano via Domitia.
Il Sig. Robert, che si esprimeva nel quadro di una riunione sul tema: " Gli statuti d' autonomia regionale in diritto comparato alla luce dell'iniziativa marocchina d'autonomia della regione del Sahara" , ha fatto osservare che la convergenza tra la carta europea ed il Piano marocchino d'autonomia si osserva attraverso il riconoscimento alla Comunità autonoma di alcuni diritti pur prevedendo organi di decisione democraticamente costituiti.
La proposta marocchina, che " giusto gli standard democratici europei" , non ha non trascurato di soddisfare le esigenze proprie della democrazia territoriale, prevedendo organi eletti, un potere auto-costituente, le risorse finanziarie necessarie allo sviluppo della regione in tutti i settori ed una garanzia costituzionale, ha spiegato, che fa osservare che il Piano d'autonomia " va anche a volte oltre alle raccomandazioni della carta europea".
François-Paul Blanc, il professore alla facoltà internazionale di diritto comparato (Università di Perpignano), ha da parte sua insistito sul carattere " incontestabile della marocanità del Sahara" , rilevando che la liberazione, in due tempi, del Marocco non ha non permesso la ristrutturazione del regno nel quadro delle sue frontiere storiche.
L'universitario francese ha sottolineato inoltre che il Piano d'autonomia è un " progetto estremamente avanzato" dai principi democratici che hanno presieduto alla sua elaborazione, che mettono in evidenza le convergenze che esistono tra questo progetto e l'autonomia in vigore in un paese " unitario" come la Spagna, in particolare.
Abbondando nello stesso senso, Ahmed Bouachik, professore all'Università Mohammed V, Souissi-Rabat, ha segnalato che il Piano d'autonomia sotto la sovranità marocchina si ispira di un certo numero d'esperienze simili condotte in particolare in Italia ed in Catalogna (Spagna), ricordando che quest'iniziativa è intervenuta nel quadro di un passo al quale aveva chiamato dei suoi desideri l'Organizzazione delle Nazioni Unite.
La messa in atto di questo Piano, ha sottolineato il sig. Bouachik, che è anche co-direttore della rivista marocchina d'amministrazione locale e di sviluppo (Remald), permetterà la risoluzione in modo definitivo di un conflitto artificiale, l'instaurazione di un equilibrio nella regione a livello geopolitico e geostrategico, la riunificazione del Magreb, ma anche il rimpatrio in Marocco delle popolazioni sequestrate nei campi di Tindouf.
Il Piano d'autonomia soddisfa dal punto di vista giuridico ciò che chiedevano le istituzioni internazionali, ha sostenuto, dalla sua parte, André Cabanis, il professore all'Università delle scienze sociali di Toulouse, direttore onorario dell'Istituto degli studi politici basato nella stessa città, che salutano " la volontà chiara" del Marocco di risolvere un conflitto che non ha soltanto troppo durato.
Per lui, il Piano d'autonomia, che tiene conto della diversità del regno, si vuole il riflesso della buona gestione e del consolidamento delle basi democratiche del Marocco, nel senso di un'evoluzione generale che è anche quella della maggior parte delle democrazie.
Questa riunione, organizzata dall'Istituto per lo Studio della francofonia e della mondializzazione, che dipende dall'Università Jean Moulin (Lione 3), l'Università di Perpignano via Domitia, Sciences Po di Toulouse e Remald, è stata segnata dalla partecipazione in particolare di molte sensibilità che rappresentano i mondi accademici, associativi e dei diritti dell'uomo.
Fonti:
Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com
Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net
Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com
Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com
Il portale dello sviluppo sociale nella regione del sahara occidentale:
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L'iniziativa marocchina d'autonomia, soluzione adatta del conflitto del Sahara (eurodeputati)
13/05/2009
L'iniziativa marocchina di assegnare un'ampia autonomia alle province del Sud-Est la soluzione adatta al conflitto del Sahara, ha affermato lunedì a Roma, degli eurodeputati italiani .
Il Sig. Francesco Asis, vicepresidente esecutivo dell'Internazionale democratico del centro e la signora Maria Rauch Kallat, deputato europeo ed ex-ministro austriaco, ha fatto osservare, a questo proposito, che l'integrazione dei paesi del Magreb non può realizzarsi senza un regolamento definitivo dei contenziosi in sospeso, in particolare tra il Marocco e l'Algeria.
Intervenendo allora di un congresso a Roma, iniziato dall'Internazionale delle donne democratiche delle parti del centro, su " la gestione e lo sviluppo in Magreb arabe" , questi deputati hanno rilevato che il conflitto del Sahara non ha che troppo durato, che ostacola l'integrazione maghrébine ed il regolamento dei problemi reali di cui soffrono i popoli della regione.
Sottolineando la necessità di risolvere immediatamente il conflitto del Sahara, su base dell'iniziativa coraggiosa d'autonomia proposta dal Marocco, europarlamentari e senatori italiani del centro hanno sostenuto che la stabilità politica ed il regolamento dei vecchi conflitti, in particolare quello tra il Marocco e l'Algeria, è essenziale per favorire l'integrazione della regione maghrebina.
I paesi del Magreb sono, d'altra parte, chiamati, al modo di questo che ha fatto il Marocco, ad allargare il campo delle libertà e garantire le condizioni necessarie per la realizzazione dello sviluppo socioeconomico, hanno raccomandato.
Questo congresso è stato segnato dalla partecipazione dell'ambasciatore del Marocco a Roma, il sig. Nabil Benabdellah, di eurodeputati e di responsabili dell'Ue come rappresentanti d'organizzazioni internazionali.
D'altra parte, i vari partecipanti hanno salutato le riforme avviate al Marocco nei settori, politico, economici e sociali.
Questo processo di riforme ha stabilito il regno in esempio da seguire da parte dell'altro paese della regione, ha insistito.
I partecipanti a questa riunione si sono dedicati all'esame delle sfide che affronta la regione del Magreb arabo, in particolare la sicurezza, l'immigrazione clandestina, la lotta contro gli stupefacenti ed il terrorismo.
Hanno in particolare preso parte a questa conferenza, membri del senato italiano, il sig. Beneditto Adrania, Jeanpierro Dalia, Stefano di Lello ed il presidente dell'Internazionale delle donne democratiche delle parti del centro, la signora Anna Maria Cherfoni.
Fonti:
Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com
Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net
Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com
Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com
Il portale dello sviluppo sociale nella regione del sahara occidentale:
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